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Eutanasia in Italia e legge sul fine vita

Introduzione: Prima di tutto, cosa sono l’eutanasia e il suicidio assistito?

L’eutanasia e il suicidio assistito si riferiscono a un’azione deliberata intrapresa con l’intenzione di porre fine a una vita per alleviare il dolore persistente. L’eutanasia è legale solo in pochi paesi selezionati.

Una distinzione utile è:

Eutanasia: un medico è autorizzato dalla legge a porre fine alla vita di una persona con mezzi indolori, purché la persona e la sua famiglia siano d'accordo.

Un medico aiuta un individuo a perdere la propria vita se la persona lo richiede.

L’eutanasia può essere volontaria o involontaria.

Volontaria: quando l’eutanasia è condotta con il consenso. L'eutanasia volontaria è attualmente legale in Australia, Belgio, Canada, Colombia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera e Nuova Zelanda. È legale anche negli stati dell'Oregon, Washington DC, Hawaii, Washington, Maine, Colorado, New Jersey, California e Vermont.

Non volontario: quando l'eutanasia viene condotta su una persona che non è in grado di acconsentire a causa della propria attuale condizione di salute. In questa situazione, la decisione è presa da un'altra persona appropriata, per conto dell'individuo, basata sulla loro qualità di vita.

Involontario: quando l'eutanasia viene eseguita su una persona che sarebbe in grado di fornire il consenso informato, ma non lo fa, né perché non vuole morire, o perché non le è stato chiesto. Questo si chiama omicidio, in quanto spesso è contro la volontà della persona.

Che cosa è il suicidio assistito?

Il suicidio assistito ha diversi Interpretazioni e definizioni.

Uno è:

“Aiutare intenzionalmente una persona a togliersi la vita fornendo farmaci per l’autoamministrazione, su richiesta volontaria e competente di quella persona”.

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