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Spot Esselunga pesca e genitori separati

Introduzione: Nei dipinti meticolosamente realizzati da René Magritte, niente è veramente come sembra. Il surrealista belga insistette, ad esempio, nel suo dipinto “Il tradimento delle immagini” (1928-1929) sul fatto che la pipa raffigurata non era in realtà una pipa, scrivendo “Ceci n'est pas une pipe” in lettere corsive sotto di essa.
Attraverso la sua arte, Magritte sosteneva che le apparenze ingannano. Facendo grattare la testa a spettatori e artisti sin dal suo periodo di massimo splendore del 20° secolo, le immagini enigmatiche di Magritte ritraggono le cose di tutti i giorni in modi misteriosi. Un cielo luminoso di giorno potrebbe ardere sopra una strada al tramonto, un paesaggio di campagna potrebbe effettivamente essere una tela e l’azzurro di un occhio potrebbe essere semplicemente il riflesso di un cielo azzurro. "Tutto ciò che vediamo nasconde un'altra cosa", disse Magritte in un'intervista verso la fine della sua vita. "Vogliamo sempre vedere ciò che è nascosto da ciò che vediamo, ma è impossibile."
Ciò che vediamo nel suo lavoro è una deliberata mancanza di pittoricità; le sue tele sono decisamente realistiche, distogliendo il nostro interesse per la loro esecuzione. Invece, la nostra attenzione è attirata dalla stranezza di ciò che è raffigurato.
E proprio come la sua tecnica pittorica, Magritte si rese invisibile stabilendosi in un sobborgo di Bruxelles come un gentiluomo borghese non dissimile dagli uomini con la bombetta che spesso recitano nelle sue tele. “Non ho voglia di singolarizzarmi”, ha spiegato. "È un agente segreto", ha detto il critico George Melly. “Il suo scopo è gettare discredito sull’intero apparato della realtà borghese. Come tutti i sabotatori, evita di essere scoperto vestendosi e comportandosi come tutti gli altri.
Tutto ciò è alla base della riflessione che ho fatto riguardo al polverone mediatico che si è creato in Italia in questi giorni attorno a uno spot pubblicitario dell’azienda Esselunga, con protagonista una bambina figlia di genitori separati e una pesca.
Non faccio spoiler, ma tra chi detrattori e sostenitori del video – tra i quali ci sono anche la Meloni e Salvini – vorrei far riflettere su un aspetto essenziale.
Ovvero cos’è davvero il video in oggetto e cosa non è...

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