Introduzione: "Molti animali si sono spostati e si stanno spostando dal Parco nazionale Hwange al Botswana", ha detto all'AFP il portavoce dell'Autorità per la gestione dei parchi e della fauna selvatica dello Zimbabwe, Tinashe Farawo.
Il Parco Nazionale Hwange copre un'area di oltre 14.600 chilometri quadrati (5.600 miglia quadrate) e ospita circa 50.000 elefanti.
"I corpi idrici si sono prosciugati e gli animali sono alla ricerca di acqua e cibo", ha detto il portavoce, aggiungendo che anche i bufali e "tutti i tipi di animali presenti nel parco" stanno migrando a decine.
"Non posso quantificare quanti elefanti si siano spostati, siano centinaia o migliaia, ma sono stati tanti", ha detto della migrazione iniziata ad agosto.
"La quantità di animali che migrano è decisamente aumentata nel corso degli anni a causa dell'aumento della scarsità d'acqua ", ha aggiunto Farawo.
L’autorità ha affermato che la migrazione della fauna selvatica tra il Parco nazionale Hwange e il Botswana non è rara, ma quest’anno è arrivata “troppo presto”, citando il cambiamento climatico.
Il movimento di massa di animali selvatici potrebbe portare ad un aumento del conflitto tra gli esseri umani e la fauna selvatica mentre attraversano le aree popolate dello Zimbabwe.
La spiegazione del portavoce del parco dello Zimbabwe sembra banale, ma non lo è affatto se ci si riflette con attenzione: perché gli elefanti non conoscono confini.
Forse è la domanda che lo è: perché gli elefanti lasciano la terra d’origine per andare nello Botswana? Perché non se ne restano a casa loro? Potrebbe aggiungere qualche cranio disabitato di passaggio. Prima gli ippopotami, potrebbe aggiungere in preda al delirio.
Ma stiamo parlando di animali, questa è la differenza.
Questo è ciò che dovrebbe farci rinsavire una volta per tutte.
La vita lotta per sopravvivere in tutte le sue forme e ogni tratto di penna su una carta perde ogni significato, in quel disperato momento. Perché forse non ce l’ha mai avuto davvero…
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